I nuovi Banki verranno realizzati con la collaborazione di ex-tossici, malati psichiatrici.
venerdì 15 giugno 2012
giovedì 7 giugno 2012
sabato 26 maggio 2012
Lo smalto atossico
Sebbene ci costa il 40% in più rispetto ad uno smalto classico, lo smalto ad acqua che usiamo é assolutamente atossico e sicuro per chi lo utilizza. Contiene sostanze vegetali e minerali come oli e resine vegetali, essenze e terre coloranti.
E' idrorepellente e antistatico.
Il suo potere coprente é leggermente inferiore rispetto al tradizionale ma sufficiente a donare al colore luminosità e proteggere il legno nel tempo.
E' idrorepellente e antistatico.
Il suo potere coprente é leggermente inferiore rispetto al tradizionale ma sufficiente a donare al colore luminosità e proteggere il legno nel tempo.
Qui la scheda tecnica.
© foto: Paolo Proserpio
martedì 24 aprile 2012
lunedì 23 aprile 2012
domenica 22 aprile 2012
Quali sono le dimensioni più comuni dei materassi?
Materassi singoli
Sono senz’altro i materassi più diffusi, con dimensioni che raggiungono gli 80 cm di larghezza e i 190 cm di lunghezza. I materassi singoli potrebbero essere troppo piccoli per gli adulti e potrebbero non garantire lo spazio ideale per un riposo di qualità.
Materassi ad una piazza e mezza (o alla Francese)
Di solito le dimensioni corrispondono ai 120 cm di larghezza e ai 190 cm di lunghezza. Questi centimetri in più rispetto al materasso singolo fanno veramente la differenza migliorando la qualità del sonno. Rappresentano un’ottima scelta per le stanze degli ospiti e per i single che vogliono più spazio.
Materassi matrimoniali
Le misure standard per un materasso matrimoniale sono: 160 cm di larghezza e190 cm di lunghezza. E' la scelta più diffusa tra le coppie.
E' possibile trovare sul mercato dei materassi dalla dimensioni più grandi rispetto a quelle standard.
venerdì 6 aprile 2012
giovedì 29 marzo 2012
Dal grezzo al levigato
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dettaglio grezzo (prima) |
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tea |
milk |
pantone |
© foto: BANKI / Paolo Proserpio
sabato 24 marzo 2012
Vecchie tollette speziate
Queste tollette di cibo in scatola le ho raccolte durante il mio ultimo viaggio in Giordania, a Petra. Le si trovano abbandonate nel deserto dai beduini che negli anni sono passati di li.
L'idea e' di trasformarle in candele.
La prima operazione sara' quella di raddrizzarle abbastanza in modo che possano contenere della cera naturale, speziata.
L'idea e' di trasformarle in candele.
La prima operazione sara' quella di raddrizzarle abbastanza in modo che possano contenere della cera naturale, speziata.
© foto: Paolo Proserpio
mercoledì 21 marzo 2012
martedì 13 marzo 2012
La storia dell'europallet
Nel 1960 grazie alla collaborazione delle più grandi imprese ferroviarie europee si sono standardizzati i pallets (bancali) che circolavano in Europa. Come? Le ferrovie procedettero all'approvvigionamento di pallet in grande numero, marcandoli a fuoco con il loro logo sui piedini, accompagnato dalla scritta "EUR" inserita in un ovale.
L'allora CEE decise per la prima volta che il pallet poteva entrare ed uscire liberamente dagli stati membri senza essere soggetto ad imposta daziaria.
EPAL (the European Pallet Association) fu fondata nel 1991 con l'emanazione delle specifiche tecniche, attualmente in uso, che un pallet deve rispettare per potersi fregiare del logo registrato (EPAL-EUR), simbolo di garanzia.
EPAL giunse alla conclusione che le misure di base migliori in Europa per un pallet generico siano di 800x1200 mm; questo è il formato che consente di utilizzare al meglio la superficie dei mezzi di carico più diffusi, potendo sfruttare automezzi di varie grandezze, dal più piccolo furgone al rimorchio più grande.
I grezzi da cui partiamo. |
© foto: Paolo Proserpio
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