martedì 13 marzo 2012

La storia dell'europallet


   Nel 1960 grazie alla collaborazione delle più grandi imprese ferroviarie europee si sono standardizzati i pallets (bancali) che circolavano in Europa. Come? Le ferrovie procedettero all'approvvigionamento di pallet in grande numero, marcandoli a fuoco con il loro logo sui piedini, accompagnato dalla scritta "EUR" inserita in un ovale.
L'allora CEE decise per la prima volta che il pallet poteva entrare ed uscire liberamente dagli stati membri senza essere soggetto ad imposta daziaria.
   EPAL (the European Pallet Association) fu fondata nel 1991 con l'emanazione delle specifiche tecniche, attualmente in uso, che un pallet deve rispettare per potersi fregiare del logo registrato (EPAL-EUR), simbolo di garanzia.
   EPAL giunse alla conclusione che le misure di base migliori in Europa per un pallet generico siano di 800x1200 mm; questo è il formato che consente di utilizzare al meglio la superficie dei mezzi di carico più diffusi, potendo sfruttare automezzi di varie grandezze, dal più piccolo furgone al rimorchio più grande.


I grezzi da cui partiamo.

© foto: Paolo Proserpio

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